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Aziende e gestione del personale: i trend del 2022

Negli ultimi anni le aziende si sono trovate ad affrontare una nuova gestione del proprio personale. Questo perché l’emergenza sanitaria ha reso necessari nuovi modelli di lavoro. Nonostante le difficoltà, le risorse umane sono riuscite a garantire la continuità aziendale e a promuovere nuove strategie per le risorse. Vediamo i trend 2022 per la gestione del personale.

Dai dati emersi da alcune ricerche sugli Stati Uniti, 4 milioni di persone hanno lasciato il proprio impiego a luglio dello scorso anno. Nei mesi successivi la situazione non è migliorata: precisamente 4.3 milioni nel mese di agosto e 4.4 milioni a settembre hanno lasciato l’impiego. Anche nel Regno Unito a ottobre 2021 ci si è trovati davanti a una grande mancanza di personale. La sfida per le HR 2022 sarà quindi risolvere questo problema. Si punterà quindi a:

  • flessibilità con lo Smart Working o ai modelli di “Work from anywhere”
  • porre le basi per la propria Employee Value Proposition (EVP), ovvero l’esperienza di lavoro che un’azienda offre e ciò che la differenzia dalla concorrenza.
  • la definizione e comunicazione del “purpose”, il valore autentico dell’azienda e il suo ruolo sociale.

Competenze digitali: un aspetto da non sottovalutare per la gestione delle risorse

Essere indietro sulle competenze digitali (sia di base che avanzate), è un grande svantaggio. L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha accelerato i processi di Digital Transformation. Le aziende hanno dovuto necessariamente fare degli investimenti tecnologici per poter andare avanti e permettere alle persone di lavorare anche da remoto. Ha anche permesso di potenziare le competenze digitali perciò molte persone si sono reinventate in ambito professionale. Gli uffici HR hanno quindi davanti un nuovo mondo digitale che deve essere incentivato e deve rimanere al passo con i tempi.

Sicuramente i nuovi format “blended” permettano di migliorare l’efficacia formativa e permettono di creare dei veri e propri percorsi formativi differenziati in base a ogni persona e con approcci di continuous learning su piattaforme specializzate.

Organizzazione del lavoro con l’Employee Experience

La digitalizzazione massiva ha portato grandi benefici sia a livello di produttività che per quanto riguarda l’efficienza. Un modello di organizzazione improvvisato a causa dell’emergenza però, va rifinito e adattato alle nuove esigenze che stanno via via emergendo.

Diventa importante ripensare allo Smart Working in maniera integrata, facendolo evolvere in modelli lavorativi efficienti per le nuove Employee Experience. Questo significa che non basta più limitarsi a spostare il lavoro a remoto, ma bisogna dare più rilevanza al lavoro in presenza con nuove esperienze dello spazio a disposizione, della socialità e del senso di appartenenza. Le aziende devono saper coinvolgere concretamente il proprio team grazie a nuove pratiche e processi cercando e creando una nuova flessibilità lavorativa che renda le persone più propense ad avvicinarsi all’azienda. Per questo motivo, le Direzioni HR devono saper mettere a disposizione del team strumenti e approcci in grado di poter creare nuovi equilibri e modelli lavorativi che invoglino le persone a star bene sul lavoro.

Ripensare i modelli di Leadership può essere una soluzione

I modelli di leadership devono saper evolversi e adattarsi ai cambiamenti in atto. I leader delle organizzazioni attuali hanno una grande responsabilità nei confronti delle persone per poter creare le migliori condizioni di lavoro. Questo è possibile solo valorizzando al meglio le capacità delle proprie persone ma allo stesso tempo stando attenti alle nuove problematiche che possono emergere. Valorizzare sempre i momenti di confronto e condivisione informale con le proprie persone, così come dare spazio ai feedback programmandoli in maniera organizzata. Per fare questo, non basta soltanto sensibilizzare i Manager e formarli secondo nuove pratiche manageriali, ma è necessario dare loro i giusti strumenti che facilitino il ruolo assegnato.

Come avviare cambiamento per la gestione delle risorse nel 2022

Il modo frenetico con cui le organizzazioni stanno adottando modelli di organizzazione del lavoro più smart grazie a una flessibilità di luogo e di tempo servono a un ripensamento delle modalità per valorizzare i propri collaboratori da parte di manager e leader che devono stare al passo con la rapida evoluzione dei lavori. Diventa indispensabile adottare approcci nuovi basati su Advanced HR Analytics. Servendosi di data analytics è possibile ricavare informazioni in tempo reale su come evolvono i comportamenti lavorativi delle persone in termini di gestione del tempo, per quanto riguarda la collaborazione, il coordinamento e la condivisione delle informazioni.

La Direzione HR e IT devono avere sotto controllo i rischi di overwork e attrition. Attenzione quindi ai temi del diritto alla disconnessione e della cura delle persone. I Manager sarebbero invece in grado di intercettare problematiche del loro team e sulla gestione delle attività in carico e intervenire tempestivamente di conseguenza.

Vediamo cinque trend 2022 da non trascurare quindi per la gestione delle risorse umane.

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Aziende e gestione del personale: i trend del 2022

1. Rafforzare l’investimento in formazione e sviluppo

 Nel mondo lavorativo attuale diventa fondamentale capire che le competenze svolgono un ruolo fondamentale per il successo di un’organizzazione. Una cultura di lavoro che si basi sull’apprendimento vuol dire creare nuove opportunità di carriera e formare i dipendenti su un set di competenze nuovo per prepararli avere un ruolo diverso all’interno dell’azienda. Inoltre, è importante concentrarsi sulle abilità che un dipendente già possiede in modo da migliorare determinate aree di competenza.

2. Lavoro ibrido e da remoto

Il lavoro ibrido è un’unione tra lavoro a distanza e in presenza ed è una modalità utile che serve a unire le due esperienze, senza che una prevalga sull’altra.

3. Importanza al benessere delle persone

 Bisogna avere particolare attenzione nei confronti delle esigenze delle persone e quindi bisogna saper assecondare:

  • ascolto ed empatia,
  • programmi per il benessere per la salute fisica e mentale,
  • promuovere un ambiente di lavoro sano e positivo.

Stima, motivazione, coinvolgimento e supporto vogliono dire più dedizione e fidelizzazione.

 4. Il coaching nell’impresa

 Il coaching, nel nuovo mondo del lavoro, viene visto come un valore aggiunto ed è utile a tutto il team. Fatto a distanza è un potente strumento perché permette di acquisire maggiori conoscenze e avere un maggior supporto quando più se ne ha bisogno.

5. Affrontare con positività i cambiamenti

Il cambiamento continuo è ormai all’ordine del giorno. Le aziende devono sapersi adattare ai processi di trasformazione in modo da poter restare sempre al passo. Solo in questo modo è possibile superare le crisi e stare al passo con l’evoluzione delle persone per raggiungere un obiettivo comune. La capacità di adattamento rende il cambiamento un’opportunità e non un ostacolo. Le imprese di successo sono quelle in grado di affrontare i problemi con lucidità e di sperimentare ripensando nuovi modelli di business.